Accoglienza 2021/2022
ACCOGLIENZA
Introduzione del tema
Il tema di quest'anno scolastico è "il viaggio": una metafora del percorso che abbiamo iniziato in prima media e che concluderemo in terza.
"Il viaggio" è collegato anche al libro che è stato letto da noi ragazzi durante l'estate, "Il piccolo principe". In questo libro si racconta del viaggio del protagonista dal suo piccolo pianeta alla Terra.
Il primo giorno di scuola ci hanno consegnato una valigia, nella quale abbiamo messo dei biglietti con i nostri buoni propositi , che porteremo con noi fino alla fine del "viaggio".
Il viaggio è esperienza, scoperta, avventura e molto altro ancora e quindi noi intraprendiamo questo percorso che ci arricchirà sicuramente rendendoci più maturi e consapevoli.
Il Piccolo Principe
Presentazione dell'opera
Antoine Saint-Exupèry è uno scrittore francese e il suo libro più famoso è 'Il piccolo principe' oppure 'Le Petit Prince'. L'opera venne scritta nel 1942 a Parigi e venne pubblicata nel 1943 a New York. Il libro del piccolo principe è stato tradotto in oltre 250 lingue ed è diventato uno dei tre libri più letti al mondo con oltre 140 milioni di copie. Questo libro ci insegna molti valori non solo per i ragazzi ma anche per gli adulti come l'amore, l'amicizia e il senso della vita.
Il libro del Piccolo Principe è un racconto che deve essere letto più volte perché ci vuole dare un insegnamento: 'l'essenziale è invisibile agli occhi'.
In ogni capitolo del libro i personaggi che incontra il Piccolo Principe, sono delle figure "bizzarre" che lasciano stupito il protagonista.
All'inizio della storia si parla del pilota che a sei anni lasciò la sua grandissima passione per il disegno perché non veniva compreso dagli adulti. Ora è adulto ma si ricorda ancora la sua infanzia, infatti conserva il suo disegno per non dimenticare a che punto la mancanza d'immaginazione degli adulti potesse essere grande e scoraggiante.
Il pilota dice che i grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta, perché gli adulti non capiscono le fantasie dei bambini.
In questo romanzo non si tratta solo del rapporto tra l'adulto e il Piccolo Principe, ma anche quello tra la Volpe e il Piccolo Principe.
Le parole della Volpe hanno insegnato il vero valore dell'amicizia al Piccolo Principe. Questa parte della storia ci vuole rivelare che le amicizie possono essere tante, ma sono sempre uniche. Il rapporto con la Volpe ha aiutato il Piccolo Principe a fare chiarezza sul suo rapporto con la rosa. Egli capisce che la sua rosa è speciale non perché è unica nel suo genere, ma perché le vuole bene.
Anche per noi ogni persona è importante, ma lo è a seguito del rapporto che abbiamo coltivato con lei.
La Volpe svela un segreto con un immenso significato, al Piccolo Principe: "L'essenziale è invisibile agli occhi". Questa frase significa che non è ciò che vediamo delle persone ci rende speciali ai nostri occhi, ma ciò che sentiamo per loro.
Infatti noi abbiamo bisogno di una persona che ci fa sentire importanti. A volte per creare una relazione, bisogna perdere qualcosa, perché davanti all'amicizia non c'è altro di grande valore, come il Piccolo Principe, che la lontananza della sua rosa gli ha permesso di capire la sua importanza e di dare un valore al loro legame.
In questo libro si parla anche di altri personaggi, come il Re, l'Uomo Vanitoso, l'Ubriacone, l'Uomo d'Affari, il Lampionaio, il Geografo, il Serpente, il Controllore e il Mercante.
Il re pensa di dominare l'interno universo in un pianeta dove vive solo lui. Egli è la rappresentazione del bisogno degli uomini di avere l'illusione del potere del controllo, senza le quali alcune personalità si sentono fragili ed esposti dal pericolo.
L'Uomo Vanitoso vuole essere ammirato e per questo è ammirato. Egli ha l'illusione di riempire il vuoto che sente dentro di se colmandolo con le parole di ammirazione.
L'Uomo Ubriaco beveva per la vergogna di bere. In esso vengono rappresentati i circoli viziosi delle nostre fragilità , cercando di nasconderle e non di accettarle e gestirle.
L'Uomo d'Affari pensava che contando le stelle le poteva possedere e diceva che le stelle sono sue perché non sono di nessuno e che lui ci aveva pensato per primo.
A volte anche noi desideriamo avere qualcosa di cui non abbiamo nemmeno bisogno, ma che ci fa sentire che valiamo.
Poi c'è l'uomo che accende e spegne il lampione e fa il suo lavoro senza metterlo in discussione.
Il Geografo non sa niente del suo pianeta e svela al Piccolo Principe che i fiori sono effimeri.
Il Serpente, simbolo di morte, in questo racconto è il simbolo del bene e ci insegna che a volte ciò che sembra un male serve a fare del bene.
Il Controllore ammette che gli uomini non sono mai contenti dove sono e vogliono sempre viaggiare e che i pensieri dei bambini sono buoni.
Infine il Mercante per risparmiare tempo, assumeva le pillole per far passare la sete. Questo personaggio rappresenta la nostra corsa col tempo.
Il viaggio in letteratura
La parola viaggio significa: 'tragitto breve o lungo che prevede la partenza da un punto e l'arrivo ad una destinazione'.
Il viaggio può anche essere metaforico
es. Il viaggio della vita.
Spesso nella letteratura gli autori hanno parlato del viaggio, per esempio, qualche anno fa abbiamo studiato il viaggio di Ulisse e poi lo scorso anno il viaggio di Dante.
L'Odissea è un viaggio allo stesso tempo reale e fantastico.
Itaca, il luogo citato nell' Odissea, è una piccola comunità con case, abitanti e sedi politiche che si avvia per diventare una vera e propria città.
L'Odissea racconta il viaggio della vita di ogni uomo che affronta difficoltà e ostacoli, che possono essere superati solo con l' intelligenza, la saggezza e la pazienza, caratteristiche proprie del protagonista di quest'opera: Ulisse.
Un altro viaggio famoso è stato quello di Dante che compie il suo viaggio immaginario nella selva oscura, dove si smarrisce e affronta diversi pericoli, dalle tre fiere: il lupo, la lonza e il leone, al resto.
Dante era innamorato di Beatrice anche se l'aveva vista solo una volta tanto che le dedicò molte delle sue poesie.
Il viaggio di Dante è un viaggio simbolico per far capire agli uomini di vivere in maniera onesta al fine di evitare spiacevoli sorprese.
IL 12 OTTOBRE
IL giorno della drammatizzazione del Piccolo Principe più la presentazione dei lavori svolti dalle scuole primarie e medie dell' istituto
Commenti
Posta un commento